Arredare uno studio per tatuatori

Entrare nella testa di un tatuatore è praticamente impossibile. Sarebbe come tuffarsi in una piscina olimpionica riempita con tutti i colori del Mondo e cercare di estrarre la tonalità che ci serve in quel momento. I gusti difficili di chi disegna tatuaggi e la creatività che contraddistingue professionisti con vocazioni così spiccatamente artistiche, fanno si che anche arredare lo studio in cui lavorano diventa un’impresa difficile. La decisione con cui i tatuatori impugnano la penna con cui imprimeranno l’inchiostro sulla pelle del cliente in maniera permanente, sembra venga meno quando si tratta di acquistare i mobili e gli accessori che riempiranno lo spazio di lavoro. L’importanza di presentare bene un ambiente, senza riempirlo di complementi d’arredo che possano accumulare polvere e contaminare una stanza che dovrà rimanere asettica, si rivela uno degli aspetti più importanti che spingono chi desidera fare un tattoo, verso uno studio di tatuaggi piuttosto che un altro. Allora è giusto che anche i creatori di favolose composizioni grafiche maori o gli specialisti nel disegno di immagini japponesi, si schiariscano un po’ le idee e la smettano di essere talmente ossessionati dall’arredamento del proprio studio per tatuaggi, da proporre stanzoni completamente sterili, molto più simili a corsie di ospedali che a spazi finalizzati a creazioni artistiche.

Concentriamoci allora sul minimo indispensabile, ovvero su quella mobilia, composta da tavolini o scannetti, necessari a restituire un aspetto più gentile all’arredo dello studio per tatuatori, senza per questo appesantirlo o essere mai eccessivo.

Sedia per tatuaggi. Un vero e proprio pallino per oggi persona che realizza tatoo, al di là dei soggetti che preferisce realizzare. La seduta di un ospite che intende abbellire la propria cute con un disegno che lo rappresenti o ne esalti una caratteristica specifica del carattere, dovrà essere comoda, ma soprattutto direzionabile. La possibilità di muovere il corpo del cliente in funzione dell’area del corpo che il tatuatore dovrà colpire con l’apposito ago, è uno dei bisogni più impellenti di chi svolge questo mestiere. Si ricorda come molti tatuaggi usciranno decisamente meglio se la pelle risulterà ben stesa, offrendo una superficie migliore su cui tatuare. I cuscini di dotazione dovranno essere soffici e accoglienti, in modo tale da garantire al “tatuante” di sentirsi a proprio agio, senza mostrare mai un affaticamento che, in termini di risultato finale, potrebbero compromettere la riuscita della creazione. Altra caratteristica dell’oggetto in questione dovrà essere la facilità nella pulizia, pertanto il consiglio è di optare verso sedute lavabili.

Tavolino per tatuaggi. Parliamo di quegli appoggi che serviranno per allietare i clienti in attesa. Sono persone che non vedono l’ora di tatuarsi, ma che non hanno certo voglia di morire di noia, nell’attesa del proprio turno. Il lavoro di un tatuatore è fatto di precisione e giusti tempi e se è vero che si tende a preferire un professionista che svolge il suo incarico più velocemente, sappiamo anche che la gatta frettolosa lascia i figli ciechi. In questo senso, sarà meglio riuscirsi a gustare l’attesa che precede l’esecuzione di quel disegno che completerà il nostro look, nella speranza che venga apprezzato dalla partner e tollerato dai propri genitori. Per offrire un servizio migliore, ogni studio che voglia strutturare il proprio arredamento per tatuatori in maniera intelligente dovrà disporre di un deflettore che è possibile trovare a questo indirizzo:  https://www.demshop.it/DEFLETTORE-CONDIZIONATORE-DEVIATORE-ARIA-CONDIZIONATA-BIANCO da cui ogni ospite potrà scegliere il giornale o il magazine di tattoo preferito e farsi venire qualche idea, in caso di indecisione sul soggetto da tatuare. In questo caso il materiale del tavolo di appoggio non potrà che essere necessariamente il plexiglass perchè l’unico in grado di offrire la pulizia del vetro e l’eleganza di contorni così morbidi, senza per questo mettere a repentaglio l’incolumità di chi abita quello spazio, vista la rinomata fragilità dei complementi in vetro. In internet esistono svariati negozi online specializzati nel taglio e nella distribuzione di accessori ricavati dai pannelli di plexiglass. Farsi un giro sul web può significare, a volte, spuntare degli ottimi prezzi su complementi d’arredo alquanto costosi.

 

Poltrona da sala. Allietare i propri ospiti è un dovere per ogni studio di tatuaggi degno di questa fama. La scelta di un colore vivace conferirà personalità a tutto l’ambiente, indipendentemente dal numero di oggetti d’arredo che si trovano nella sala per tatuaggi. La scelta di divani angolari è consigliata solo in mancanza di spazi. I divani dovranno essere parte essenziale di quel luogo ed essere scelti con la stessa meticolosità con cui si deciderà di comprare una sedia per tattoo.

 

Quadri di design. Se ne vendono di tanti modelli e misure. Il suggerimento è quello di abbinare i colori dominanti della cornicie con quelli del tavolino in plexiglass. Il contrasto infatti dovrà essere dato dal soggetto contenuto all’interno del quadro. Un discreto successo di mercato lo hanno raggiunto i quadri in lichene. L’uso di muschio stabilizzato per creare piccole porzioni di verde verticale indoor, grazie alle proprietà uniche del muschio vivo naturale. Riprodurre un angolo di “natura” nel proprio studio, rafforzerà l’idea primitiva del tatuaggio, aumentandone il fascino e l’esclusività. I tappeti naturali vegetali risultano assai apprezzati da tutti colono che popolano le sale  per tatuaggi.

 

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